Restare veri (in un mondo di unicorni)
- Lady Margot
- 4 days ago
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Se ormai tutto è replicabile.
Se l’intelligenza artificiale soppianta quella umana.
Se viviamo in bilico tra guerre e memes idioti,
effetto ameba mangiacervello.
Se, se, se..
Viviamo in un tempo strano.
Tra fantasmi e zombie.
Influencer e nomadi digitali,
black cat e golden retriever –
un tempo non erano puttane o spose?!
Oggi siamo tutti un po’ unicorni.
L’era del va sempre tutto bene,
del vivi e lascia vivere,
ognuno è formidabile a modo suo.
E così:
se ti esponi, bene.
Se ti ritiri, bene.
Se fallisci, bene.
Se cadi, bene lo stesso.
Se urli, piangi, taci, ridi, esisti.. bene.
Ma bene bene?
Cazzate.
È un bene-male.
Perché sotto sotto
tutti ti giudicano,
ma nessuno ha più il coraggio di esporsi.
Benvenuti nel mondo dei balocchi:
la tua anima per un paio di lenti arcobaleno.
Siamo tutti un po’ brand.
Tutti più esperti.
Tutti trauma-informed.
Tutti spirituali, ma coi filtri.
Tutti liberi, ma col contratto a progetto.
E la critica?
Letteraria, poetica, politica, scientifica –
mera utopia o cartolina un po’ amarcord,
ricordo di un tempo ormai lontano.
Oggi è tutto algoritmo.
L’algoritmo governerà il mondo.
L’algoritmo sta già governando il mondo.
Buone notizie per i più timidi –
pare che ora sia possibile intrattenere rapporti intimi
e relazioni stabili con i primi umanoidi.
L’algoritmo non scontenta nessuno!
L’algoritmo ti ama!
Ci assorbono per catalogarci.
Tu dici: a me no.
Io ti dico: illuso.
Assorbimento di dati, di informazioni, di vite.
Ci studiano per “piazzarci”.
E se non rientri nel format.. non esisti.
E se..
Se non ti importa davvero di come va il mondo?
Se ti senti un po’ strega e un po’ santa,
un po’ selvaggia e un po’ bambina,
un po’ troppo e un po’ troppo poco?
Se non assomigli a niente
e ne sei fiera?
Se sei un ossimoro vivente,
una contraddizione?
Se sei il titolo e la nota a piè di pagina?
Autunno e primavera,
fuoco e ghiaccio,
mare e terra,
inizio e fine,
vera?
Se a volte ti senti uno scarabocchio,
e altre una dea.
Se – a seconda della fase del tuo ciclo e del tuo umore –
ti senti foglio stropicciato e accartocciato a bordo strada,
o stele sacra, pupa imbellettata
di grazia eterea e lunare?
Se ti senti un fumetto ambulante,
in un mondo che si prende disgustosamente troppo sul serio?
Se un giorno ti svegli poetessa bohémienne,
e un altro astronauta intergalattica?
Se tutto ciò in cui credi,
se tutto ciò per cui vuoi respirare,
toccare, attraversare, amare,
vivere e morire
è l’arte –
ma poi non sei mai certa di capirla davvero.
Se hai sogni fuori portata –
e se quei sogni osano cambiare nel tempo?
Accendersi e spegnersi come lucciole ad agosto?
Se hai un cuore grande,
e comunque non abbastanza
da contenere tutta la bellezza di questo mondo
e l’altro?
Se ti emozioni guardando la luna,
e allunghi il dito per farle il solletico.
Se ti chiedi che sapore abbia un ghiacciolo
al gusto di brandy e polvere cosmica,
e poi perché gli uccelli in estate sembrano più amichevoli?
Se l’albero che ti guarda lavorare ogni giorno
si domandi perché non riesci a stare ferma e composta?
Se incontri una formica che trasporta una briciola,
la saluti con rispetto
e ti chiedi se stia organizzando un barbecue estivo..
E se sei strana,
e ti piace?
E se resti chi sei –
e fanculo il mondo?
VM

Semplicemente meraviglioso.
Ho percorso e percorro gran parte dei tuoi interrogativi e delle tue emozioni
Grazie ♥️