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Dalla cenere

Writer's picture: Lady MargotLady Margot

Distorta,

l'immagine di me

nello specchio,

che non coincide

col mio sentire.


Questi occhi,

fessure sbarrate

ove non penetra il giorno,

da sempre rifuggono il mondo.


Qui sotto è l'inferno,

son spesse le mura.

La bimba è in catene,

la camera è oscura.

L'aria è pesante,

e l'anima muta.


Prendetevi tutto.

Succhiate il mio sangue,

usate il mio corpo,

rubate i miei sogni,

le mie notti insonni.

Ma non ve ne andate,

vi do tutto ciò che bramate.


Accorrete signori!

La bimba è scappata.

La catena s'è rotta.

La camera è sgombra.

Il muro è crollato.

L'aria s'è smossa.


Ma dove incontrarla?

Non risponde al richiamo.

Sarà andata lontano?

Può darsi.

Noi nel frattempo cerchiamo.

Magari ritorna,

o noi la troviamo.


Mi guardo allo specchio,

nel mio corpo di donna

ritrovo la bimba,

mentre sfilo la gonna.

Il trucco s’è sciolto,

il seno è più grosso,

esplode un sorriso,

vedermi ora posso.


Il drappo di piombo

è venuto giù.

Ora vedo la luce.


Lady Margot


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